Phuket jet-ski
Ecco la classica storia sconosciuta ai piu che visitano il paradiso di phuket solo per vacanza ma ben conosciuta da chi ci vive o ci ha vissuto per diverso tempo.
Un gruppo di turisti stranieri arrivati a phuket il 13 aprile per festeggiare il Songkran, il capodanno thailandese, hanno deciso di affittare un jet ski a patong e ovviamente avranno firmato anche il contratto di affitto che sempre ovviamente era scritto in thailandese, quindi di sapere quello che stavano firmando non gli è proprio passato per la testa, ma si… avranno pensato, siamo in vacanza chi se ne frega, siamo in un paradiso, sole, mare, spiaggia, caldo e poi i thailandesi persone stupende, sempre con il sorriso e sempre gentili….fino a quando il turista ha i soldi da spendere e resta due tre settimane e poi se ne torna a casa sua!
Nicola Ross Morton questo il nome di uno del gruppo si scontra con un’altro jet ski guidato da una turista americana, il jet ski guidato da nicola finisce contro delle roccie e lui dallo scontro ne esce con una gamba rotta ma ancora vivo.
Tralasciando di entrare nello specifico quello che colpisce è il dopo, ovvero il giorno dopo, fanno una piccola riunione alla stazione di polizia dove il noleggiatore di moto jet ski chiede tutti i danni del caso, specificando che nel contratto di affitto è compresa l’assicurazione ma il limite massimo di copertura è di 50 mila baht, quindi per pagare gli altri danni non coperti ci deve pensare il locatario e per valutare l’ammontare dei danni da pagare è stato chiamato un meccanico ovviamente thailandese…che ha quantificato l’importo in 180 mila baht (al cambio attuale euro/baht piu di 4 mila euro) mmm forse il fratello del noleggiatore? il cugino? no forse il marito della sorella della cugina del marito….
Il noleggiatore chiede una serie di altri danni infiniti ad esempio il pagamento di 3 mila bath al giorno (al cambio attuale euro/baht quasi 40 euro) per i due giorni successivi nei quali il jet ski resterà fermo per riparazioni fino ad un massimo di 15 mila baht specificando che anche questo è scritto nel contratto … gia il contratto, scritto in lingua thailandese che se volessimo cercare di capire dovremmo per forza rivolgerci a qualcuno di fiducia che ce lo traduca ecc ecc ecc…
Alla fine dei conti gira e rigira non resta che pagare perche è meglio evitare di avere a che fare con polizia corrotta che se capisce il vostro stato d’animo, magari spaesato perche la prima volta in thailandia o impaurito perche il 99 percento della discussione che avviane tra poliziotti e noleggiatore non la capite, vi puo dire e fare “quasi” qualsiasi cosa, perche è meglio non ritrovarsi il noleggiatore di jet ski il giorno dopo accompagnato da qualche altro amico con il machete in mano.
Sicuramente nessuno si sarà preoccupato di sapere se il noleggiante avesse una licenza di noleggio, tanto meno di controllare lo stato d’uso del jet ski, visto che come si sente anche nel video, la moto d’acqua dopo l’impatto a continuato la sua corsa per parecchi metri prima di schiantarsi nelle roccie e come molti sanno, lo so anche io che non le ho mai usate, di solito i jet ski sono dotati di una corda di sicurezza legata al polso del conducente, che spegne immediatamente il motore in caso che il guidatore del mezzo cada in acqua per evitare proprio casi come questi.
Se il jet ski fosse finito invece che in una zona rocciosa dritto sulla spiaggia dove qualche sfortunato bagnate se lo sarebbe visto arrivare nei denti? cosa sarebbe successo? sicuramente il noleggiatore avendo un’assicurazione per i danni contro terzi avrebbe risarcito tutto. (questa ultima frase era in senso ironico in caso qualcuno non lo avesse capito)
segue video e foto
Fonte: phuketgazette.net